sabato, Luglio 27, 2024
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Cancello Scalo, esplode palazzina: anziana estratta viva dalla macerie

Una palazzina è crollata a Cancello Scalo, frazione del comune di San Felice a Cancello. Sul posto sono a lavoro i vigili del fuoco che stanno scavando tra le macerie alla ricerca di persone rimaste intrappolate;  due anziani non sono riusciti a mettersi in salvo e sarebbero rimasti sotto le macerie mentre altri inquilini sono riusciti a scappare. All’origine del crollo sembra vi sia una fuga di gas che ha generato un’esplosione. Il boato di San Felice a Cancello – racconta l’Ansa – è avvenuta intorno alle 6.30, quando i due anziani che vivono nella palazzina crollata si sono alzati e hanno acceso la luce che, complice il gas che ormai aveva saturato l’aria di casa, ha fatto da detonatore provocando la forte esplosione e il conseguente crollo. La donna individuata sotto le macerie ha 74 anni, così come il marito che al momento non è stato ancora localizzato dai cani molecolari. Delle persone che vivono nei palazzi attigui, tutte scese in strada, hanno raccontato di aver sentito il boato e aver pensato ad un “forte terremoto”. “Ha tremato tutto” hanno detto con ancora il terrore nelle voce. Risponde ai richiami dei vigili del fuoco la donna di 74 anni rimasta intrappolata nelle macerie mentre risulta ancora disperso sotto le macerie il marito. Sono circa 50 circa i Vigili del Fuoco al lavoro con attrezzature di ultima generazione. Si sta puntellando la zona circostante il luogo dove è stata individuata la posizione della donna per evitare ulteriori crolli.  La forte esplosione, oltre al crollo della palazzina di due piani, ha provocato anche pesanti danni al portone di un palazzo vicino e ad un’auto che si trovava parcheggiata sotto la palazzina.

AGGIORNAMENTO –  E’ stata estratta viva dalle macerie la 74enne intrappolata nel crollo della sua abitazione. I vigili del fuoco di Caserta, presenti con circa cinquanta uomini, hanno impiegato oltre tre ore per estrarla dopo averla localizzata sotto le macerie, scavando con le mani per non provocare altri crolli e attraverso il fondamentale fiuto dei cani molecolari. Alla donna è stato dato anche l’ossigeno. Ora è stata posta su una barella e affidata alla cure dei sanitari del 118.

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