“Rivolgo con lo stesso spirito di collaborazione il buon lavoro al nuovo governo che domani mattina con il giuramento inizierà a svolgere i suoi compiti”, ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, al Quirinale.
Mario Draghi “ha fatto fronte all’esigenza di guida del Paese, concludendo la sua attività col consiglio europeo, lo ringrazio ancora una volta”.
Vi ringrazio per l’attenzione con cui avete seguito i lavori per la formazione del nuovo governo – ha detto Mattarella -. Questa volta il tempo è stato breve, non è passato nemmeno un mese dalla data delle elezioni e questo è stato possibile per la chiarezza dell’esito elettorale”.
“E’ stato necessario procedere velocemente anche in considerazione delle condizioni interne e internazionali che esigono un governo nella pienezza dei suoi compiti”, ha aggiunto il capo dello Stato.
Il capo dello Stato ha conferito l’incarico a formare il governo a Giorgia Meloni (prima donna nella storia della Repubblica) che ha accettato l’incarico e ha presentato l’elenco dei ministri. Il giuramento del governo domani alle 10.
Ventiquattro ministeri, uno in più del governo Draghi: 17 uomini e 7 donne. Sono 9 i ministri di Fdi, 5 quelli di Forza Italia e 4 della Lega. Mentre sono 6 le personalità fuori dalla politica che entrano nel governo Meloni. Ma cambiano alcune deleghe e i nomi di alcuni dicasteri: lo Sviluppo economico diventa il ministero delle Imprese e del Made in Italy, quello della Transizione ecologica si chiamerà Ambiente e sicurezza energetica, le Politiche agricole cambiano in Agricoltura e sovranità alimentare e al ministero dell’Istruzione viene aggiunta la dicitura “del merito”.
Le politiche europee tornano a essere un ministero e includeranno anche la Coesione territoriale e il Pnrr mentre il ministero del Sud sarà anche ministero del Mare e a quello della Famiglia si aggiunge la natalità. E’ il nuovo schema di governo annunciato dal presidente del Consiglio incaricato Giorgia Meloni dopo avere accettato l’incarico al Quirinale.
Due vicepremier, Antonio Tajani e Matteo Salvini e come sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Meloni ha annunciato che indicherà Alfredo Mantovano. (ansa)
Ecco la lista dei ministri:
Ministeri con portafoglio:
AFFARI ESTERI: Antonio Tajani che sarà anche vicepremier
INTERNO: Matteo Piantedosi
GIUSTIZIA: Carlo Nordio
DIFESA: Guido Crosetto
ECONOMIA: Giancarlo Giorgetti
IMPRESE E MADE IN ITALY: Adolfo Urso
AGRICOLTURA E SOVRANITA’ ALIMENTARE Francesco Lollobrigida
AMBIENTE E SICUREZZA ENERGETICA: Gilberto Pichetto Fratin
INFRASTRUTTURE E MOBILITA’ SOSTENIBILI: Matteo Salvini che sarà anche vicepremier
LAVORO E POLITICHE SOCIALI: Marina Calderone
ISTRUZIONE E MERITO: Giuseppe Valditara
UNIVERSITA’ E RICERCA: Anna Maria Bernini
CULTURA: Gennaro Sangiugliano
SALUTE: Orazio Schillaci
TURISMO: Daniela Santanché
Ministeri senza portafoglio:
RAPPORTI CON IL PARLAMENTO: Luca Ciriani
PUBBLICA AMMINISTRAZIONE: Paolo Zangrillo
AFFARI REGIONALI E AUTONOMIE: Roberto Calderoli
SUD E MARE: Sebastiano Musumeci
SPORT E GIOVANI: Andrea Abodi
FAMIGLIA, NATALITA’ E PARI OPPORTUNITA’: Eugenia Roccella
DISABILITA’: Alessandra Locatelli
RIFORME: Elisabetta Casellati
AFFARI EUROPEI, COESIONE TERRITORIALE E PNRR: Raffaele Fitto