Il provvedimento di decadenza da dipendente comunale dell’ex comandante della Polizia municipale di Pomigliano d’Arco, Luigi Maiello, è “una nuova tappa di una storia infinita”. Ne è convinto Marco Iasevoli, consigliere comunale di minoranza a Pomigliano d’Arco, il quale sottolinea che la determina di decadenza da dipendente comunale dell’ex comandante Luigi Maiello, apre diversi interrogativi, il tutto mentre sul territorio aumentano i casi di criminalità. “Nel frattempo il sindaco e l’ex comandante – aggiunge – continueranno ad affrontarsi nelle aule di tribunale, visto anche il recente rinvio a giudizio del sindaco per presunta diffamazione contro il Comandante appena licenziato. Un ping pong sfiancante. E il tutto si consuma mentre a Pomigliano diventano sempre più gravi i casi di criminalità”. “La decadenza dall’impiego – spiega Iasevoli – immaginiamo che potrebbe essere impugnata al Tar, lasciando ampi margini di incertezza sulla macchina amministrativa. E nel frattempo sarà assunto un altro Comandante? E se il Tar non confermasse la scelta dell’amministrazione? Domande che si aggiungono a domande. Ci si chiede, infatti, perché il sindaco contesta e fa decadere un’assunzione che lui stesso ha voluto e rivendicato. E chi doveva verificare, se non lo stesso Sindaco e l’amministrazione che lui guidava, i documenti su cui ora si basa la “decadenza”?” (fonte Ansa)
