giovedì, Dicembre 12, 2024
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Fondi coesione, Consiglio di Stato: “Ha ragione la Campania”

“Straordinaria vittoria”. Vincenzo De Luca esulta per la sentenza del Consiglio di Stato che sancisce l’obbligo, per il ministero guidato da Raffaele Fitto, di stipulare anche con la Campania l’accordo di coesione – già concluso con la maggior parte delle Regioni – che consentirà di erogare fondi per 6 miliardi di euro. Risorse la cui assegnazione il governatore sollecita da mesi, con una querelle politica – poi approdata nelle aule di giustizia amministrativa – che lo ha contrapposto con durezza prima al ministro, poi alla stessa premier Meloni. “Risultano incomprensibili le reazioni festanti”, replica lapidario il ministro della Coesione. “La sentenza, che pure contiene alcuni ‘elementi singolari’, non modifica in alcun modo l’iter di definizione dell’accordo”, precisa Fitto. La Campania si era già rivolta al Tar, ottenendo una decisione positiva confermata oggi, dopo il ricorso del ministero, dal Consiglio di Stato. Per i giudici “l’obbligo del ministero sussiste anche quando la legge dispone che vada concluso un accordo con carattere paritario e bilaterale, in quanto tale meccanismo presuppone una attiva e leale cooperazione tra lo Stato e la Regione, che deve comunque condurre alla definizione, da parte dello Stato, del procedimento di assegnazione delle risorse”. Il ministero avrà 45 giorni per concludere il procedimento e prendere posizione sulla sussistenza di tutte le condizioni richieste dalla legge. Commenta De Luca: “Il Consiglio di Stato ha confermato pienamente le tesi della Campania e stabilisce l’inaccettabilità delle procedure messe in campo dal governo. È il risultato della battaglia di civiltà e di dignità condotta da centinaia di sindaci, amministratori, semplici cittadini. Ci si augura che a questo punto sia terminata la vergognosa catena di pretesti, di dilazioni, di ritardi strumentali”. Di recente Fitto aveva assicurato di voler chiudere l’intesa con la Campania entro giugno, negando l’esistenza di un contrasto con De Luca: “Lo scontro si fa in due, io non ho mai partecipato”. Ma il gelo è apparso più che evidente, dai ripetuti attacchi personali del governatore al ministro fino alla manifestazione dei sindaci campani organizzata da De Luca a Roma a febbraio, con il duro commento della premier (“Se invece di fare le manifestazioni ci si mettesse a lavorare forse si potrebbe ottenere qualche risultato in più”) e il famigerato insulto finale di De Luca a Meloni. Dopo la manifestazione Fitto ha scritto ai sindaci campani per attribuire a ritardi della Regione la mancata stipula dell’accordo, ricevendo una querela per diffamazione da De Luca. Poi l’ulteriore chiosa della premier: “Se uno guarda l’utilizzo dei Fondi di coesione in Campania trova la festa del fagiolo e della patata, la rassegna della zampogna, la festa del caciocavallo. Mi chiedo se queste siano le priorità”. Dal canto suo invece la Campania lamenta, a causa dei ritardi, la mancata apertura di cantieri per importanti opere pubbliche, tra cui quelle per la viabilità nei Campi Flegrei, e la difficoltà nel programmare importanti iniziative culturali, cominciando dal Festival di Giffoni. I costruttori di Ance Campania parlano di battaglia “vinta dal governatore e clamorosamente persa da Fitto”, al quale chiedono di sbrigarsi: “Altri ritardi determinerebbero ulteriori danni per le imprese”. (fonte Ansa)

SOMMESE: “HANNO VINTO I CAMPANI”  – “Esprimiamo profonda soddisfazione per la sentenza del Consiglio di Stato che ha dato pienamente ragione alla Campania: incomprensibili i ritardi nella firma da parte del governo, sbagliate le procedure, inopportuno l’inserimento della vicenda Bagnoli nel Fondo FSC” – lo ha dichiarato Giuseppe Sommese, Consigliere regionale Campano, Presidente della Prima commissione (che si occupa, tra gli altri, di affari generali) e candidato alle prossime elezioni europee con Azione (Calenda). “Adesso si passi rapidamente alla firma e allo stanziamento di questi 6 miliardi senza ulteriori strumentalizzazioni politiche. Questi soldi appartengono ai cittadini campani, hanno avuto ragione loro” – ha concluso Sommese.

CASILLO: “GOVERNO SBLOCCHI FONDI” – “Anche il Consiglio di Stato ha dato ragione alla Campania sui Fondi di Coesione, ora il Governo non ha più alibi, né scusanti. Il Ministro Fitto dia prova di rispetto delle Istituzioni, firmando il decreto che destina ai nostri territori i 6 miliardi di euro fondamentali per realizzare opere infrastrutturali necessarie per lo sviluppo della Campania”: così Mario Casillo, capogruppo del Pd in Consiglio Regionale della Campania, in merito alla sentenza del Consiglio di Stato.

MOCERINO: “RESA GIUSTIZIA” – “La sentenza del Consiglio di Stato sulla colpevole mancata erogazione dei Fondi Sviluppo e Coesione da parte del Governo alla Campania rende finalmente giustizia ad una terra ed ad un popolo”. Lo dichiara Carmine Mocerino, capogruppo della formazione ‘De Luca Presidente’ in Consiglio regionale. “La Regione, guidata dal Presidente De Luca, ha condotto e vinto una sacrosanta battaglia a difesa delle imprese, dei lavoratori, dei bisognosi, delle famiglie. E’ ora il tempo di recuperare i ritardi accumulati, per colpe del Governo, per rispondere alle legittime attese delle nostre comunità”.

CANGIANO: “DE LUCA ESULTA PER I SUOI FALLIMENTI” – “La sentenza del Consiglio di Stato in merito ai Fondi di Coesione non è una sconfitta del ministro Fitto nè una vittoria di De Luca. Pertanto non è dato capire per cosa esulti De Luca, se non per i suoi fallimenti. Nella sentenza è infatti esplicitato esclusivamente un arco temporale di 45 giorni entro cui questo Accordo va definito. Tempi molto più lunghi di quelli che il Governo intenderebbe per chiudere anche con la Regione Campania un Accordo che ormai è stato raggiunto con quasi tutte le Regioni ed anche con realtà metropolitane importanti come quella di Napoli relativamente alla questione di Bagnoli”. Così il deputato di FdI Gimmi Cangiano. “De Luca continua a fare opposizione con le tasche dei cittadini campani: questa sua ostinazione infatti sta impedendo anche l’anticipo delle risorse, come pure aveva invece prospettato il ministro Fitto. La mia speranza è che questo governatore la smetta di fare avanspettacolo e inizi a fare l’interesse delle nostre comunità. Perché le risorse del Fondo Coesione servono ai nostri territori. E non sarà la miopia politica di Vincenzo De Luca a privarcene. Il Governo Meloni è dalla parte dei campani. E lo sta dimostrando giorno per giorno”.

IANNONE: “GROTTESCA REAZIONE DE LUCA” – “Inconsulta e grottesca la reazione del governatore De Luca alla sentenza del Consiglio di Stato sull’Accordo per la Coesione. Un’incomprensibile mancanza di autocontrollo che bene definisce la poca serietà istituzionale con cui De Luca affronta argomenti importanti. A prescindere dalla definizione del procedimento di stipula dell’Accordo di Coesione con la Regione Campania per la destinazione dei fondi, il Governo e il Ministro Fitto sono a lavoro da tempo per assicurare comunque l’assegnazione delle risorse destinate al territorio della Regione Campania in tempi anche inferiori rispetto a quelli previsti dal Consiglio di Stato. De Luca farebbe bene a impegnarsi maggiormente sul lavoro piuttosto che trascorrere il suo tempo tra dirette Facebook e i suoi ridicoli teatrini d’avanspettacolo che ormai fanno ridere solo lui”. Lo dichiara il senatore Antonio Iannone, commissario regionale di Fratelli d’Italia in Campania.

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