NAPOLI – Un allevamento clandestino di American Bully in un garage. Con tanto di taglio di orecchie per la mamma dei cuccioli. E’ quanto è stato scoperto dagli agenti di polizia della Questura di Napoli e dalle guardie zoofile dell’Enpa e dell’Aisa. Gli investigatori hanno scoperto i cani in via dello Scirocco a Napoli nel quartiere di Poggioreale. L’abbaiare degli animali proveniente da un garage ha fatto scattare i controlli: qui c’erano 7 cani di cui una fattrice con 6 cuccioli della particolare razza American Bully. La mamma, in stato di allattamento, presentava l’amputazione di entrambe le orecchie. Il detentore, E.A., non possedeva alcuna documentazione sanitaria che attestasse l’intervento chirurgico alle orecchie e non ha potuto dimostrare né l’origine né la provenienza poiché non aveva alcuna attestazione che accertasse l’acquisto oppure il passaggio di proprietà. E’ scattata la denuncia per reato di maltrattamento di animali con il successivo sequestro dei cani. “Il taglio delle orecchie – sottolineano i volontari dell’Enpa – per motivi estetici è illegale ed è considerato maltrattamento: la procedura, infatti, viene effettuata, di norma, sui cuccioli senza anestesia. Il piccolo è costretto a subire una mutilazione solo perché al proprietario fa piacere avere l’animale che abbia un tocco più aggressivo”.
