ERCOLANO- La pescheria a Ercolano e il deposito delle merci a Portici: due contatori per alimentare i locali e tutti e due erano stati manomessi con altrettante calamite per ridurre sensibilmente il pagamento dell’utenza elettrica. Il danno alla società fornitrice del servizio è stato stimato in circa 80mila euro. I Carabinieri dell’aliquota radiomobile di Torre del Greco, grazie al supporto tecnico di personale specializzato, hanno potuto scoprire l’imbroglio e proceduto di conseguenza all’arresto del titolare della pescheria, P.A., 43enne, di Portici, che si trova ora ai domiciliari.