di Saverio Quatrano
Il Cicciano nella settima giornata del campionato di Eccellenza, ha subito una bruciante sconfitta per tre reti a due sul campo della Pro Scafatese. Ad analizzare il match nel post partita è il mister dei biancorossi Angelantonio Galluccio, che ammette l’approccio sbagliato alla partita della sua formazione.
Dopo la vostra miglior partita giocata la scorsa giornata contro la V. Scafatese, come si spiega un approccio cosi negativo della gara con la Pro Scafatese?
“Approccio negativo in tutti i sensi, purtroppo quando si giocano partite del genere c’è solo da fare un mea culpa . Eppure avevamo preparato bene la gara, ma alla fine siamo rimasti tutti nell’autobus e abbiamo fatto una pessima figura. Dispiace sia per i tifosi che sono venuti a Scafati e sono rimasti delusi e sia per la società e il presidente che hanno fatto enormi sacrifici in termini economici. Dispiace davvero”.
Con Martiniello e Cavezza indisponibili ha dovuto dirottare Dell’Anno nel ruolo di terzino sinistro. Scelta dettata dalle condizioni non ottimali di Giuseppe De Riggi , o voleva riprovare Dell’Anno in quel ruolo dopo i trenta minuti giocati da capitano contro la Virtus Scafatese?
“La scelta di Dell’Anno è stata fatta prettamente per schierare una difesa un po’ più esperta, visto che già avevamo un terzino destro 96 e al posto di Squitieri ha giocato Albertini classe 1995. In questi casi non si può parlare di giocatori singoli o reparto specifico, perché abbiamo fatto tutti malissimo”.
Salemme nella ripresa è entrato in campo con lo spirito giusto, dando una scossa alla gara. Col senno del poi è pentito di non averlo inserito in campo qualche minuto prima ? Il terzo gol segnato dalla Scafatese dopo 4 quattro minuti del secondo tempo ha stravolto anche le sostituzioni che aveva preventivato ?
“Salemme fino ad ora è stato sempre titolare ed è un titolare come lo sono gli altri. In settimana aveva avuto un piccolo affaticamento al flessore e ho preferito non rischiarlo subito. Purtroppo quando si prendono certi gol non è facile reagire, anche se l’entrata di Salemme ha portato entusiasmo perché superava l’uomo con facilità e questo ha favorito un po’ le nostre offensive. Con l’entrata di Candela abbiamo dato più spinta ma ormai la partita era compromessa dal primo tempo e prendere gol dopo tre minuti dalla ripresa ci ha tagliato completamente le gambe. Una reazione nel finale ci ha portato a segnare due gol, ma non è bastato .Dispiace veramente per il momento attuale , adesso ci troviamo veramente in una brutta situazione e il primo a sentirsi in discussione è sempre il sottoscritto”.
