martedì, Aprile 30, 2024
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Quattro rapine in una notte, poi viene gambizzato: albanese ferito (e agli arresti) dopo un raid nel Nolano

CIMITILE- Nell’ultima rapina, in una casa nelle campagne di Cimitile in cui vivono solo marito e moglie, non si sono limitati a rubare. Hanno anche picchiato il padrone di casa usando il cacciavite con cui erano riusciti ad aprire la porta di ingresso. Lo hanno pestato e minacciato, hanno arraffato quanto potevano, hanno preso le chiavi dell’auto di casa e sono scappati. Ma qualcosa sarebbe andato storto. Poco dopo il raid, uno dei quattro albanesi protagonisti della rapina è stato trovato in un terreno agricolo abbandonato (il cui proprietario è morto tempo fa), attinto da due colpi di arma da fuoco. Lo hanno trovato i carabinieri della stazione di Cimitile che hanno subito avviato le indagini. L’albanese è un trentenne senza documenti proveniente probabilmente dalla zona dell’Acerrano e con una sfilza di precedenti molto lunga. L’uomo, arrestato e che adesso si trova in ospedale ed è stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico, faceva parte di una banda di quattro persone della stessa nazionalità, gli stessi (presumono i  carabinieri) che hanno compiuto 4 furti ed una rapina solo stanotte, e che nei giorni scorsi hanno messo a ferro ed a fuoco l’area nolana violando case ed arraffando gioielli, soldi e auto. A portare gli inquirenti su questa pista investigativa, una serie di riscontri importanti. Tutti gli elementi riconducono a persone di nazionalità albanese (etnia non presente nell’area nolana), poi la tecnica utilizzata è sempre la stessa: compiono una serie di furti, e nell’ultimo colpo rubano anche l’auto dei malcapitati. Un sistema consolidato, violento, che però si è inceppato stanotte. I militari dell’Arma ritengono che l’albanese ferito sia stato vittima egli stesso della sua banda, in seguito ad un regolamento di conti. Indosso aveva ancora le chiavi di un’automobile e parte della refurtiva. Finora non sono stati ascoltati i padroni di casa rimasti coinvolti nei furti perché si ritiene che non si sia trattato di una reazione ad un raid, ma di una sparatoria maturata dopo un contrasto nella gang. Le indagini dei carabinieri di Cimitile continuano per risalire a tutta la banda e stanare i malviventi che stanno terrorizzando il Nolano. Si moltiplicano in queste ore le denunce dei cittadini. Stanotte gli albanesi hanno colpito sia in casa di anziani soli che di famiglie, i militari stanno intensificando controlli e pattugliamenti

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