giovedì, Maggio 2, 2024
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Roghi agricoli, ancora confusione sulle regole. A Saviano dietro front del Comune: divieto assoluto fino al 10 settembre

SAVIANO- (di Bianca Bianco)  Roghi agricoli, marcia indietro del Comune di Saviano. Dopo l’ordinanza del 28 luglio con cui autorizzava l’abbruciamento di sterpaglie entro determinate finestre orarie, lo scorso 14 agosto il dietro front. Con altra ordinanza, la numero 36, quindici giorni dopo avere consentito i roghi, il Comune li vieta tassativamente. Il provvedimento firmato dal sindaco Carmine Sommese vieta “la combustione in loco di materiale agricolo e forestale, derivante da sfalci e potature o ripuliture in loco su tutto il territorio comunale, fino a tutto il 10 settembre 2014”.

Con la nuova ordinanza l’ente savianese si adegua alla disposizione regionale che ha imposto il divieto assoluto di roghi agricoli fino al 10 settembre così da prevenire incendi boschivi. Una nota che è stata adottata subito in provincia di Avellino, dove in breve tempo i Comuni si sono attenuti alle disposizioni regionali revocando le ordinanze che consentivano di bruciare foglie e sterpaglie. Per l’area nolana più difficoltoso l’iter seguito. Finora la maggior parte dei Comuni ha provveduto a imporre le fasce orarie per l’accensione dei falò da parte degli agricoltori, ma non si sono poi adeguati al decreto 152 del 7 luglio che ha messo al bando i roghi agricoli fino al 10 settembre. Questo anche in base ad una diversa interpretazione del decreto regionale che pone il divieto per le “aree boschive”.

A sciogliere i dubbi arriva la nota del dipartimento politiche agricole e forestali della Regione, citato nell’ordinanza 36 del comune di Saviano (la numero 556580 del 12 agosto 2014). In base alla nota regionale, Saviano aderisce al decreto regionale e dunque sul suo territorio viene severamente vietata l’accensione di cumuli di foglie, sterpaglie e altro materiale vegetale da parte dei coltivatori. Dopo il 10 settembre, sarà di nuovo vigente l’ordinanza del 28 luglio e sarà possibile accendere roghi in campagna solo tra le 11 e le 15.

L’argomento relativo ai roghi agricoli è molto sentito nel Nolano. Di recente il sindaco di Casamarciano Andrea Manzi ha inviato una lettera ai colleghi dei comuni confinanti con il suo  per chiedere di adeguarsi ad una unica ordinanza nello stabilire le stesse fasce orarie di accensione dei falò.

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