NOLA- (di Vincenzo Capezzuto) Crisi nella maggioranza o semplice “disattenzione” dei suoi componenti? Il ‘caso’ è esploso nel corso dell’assise svolta ieri mattina quando è venuto a mancare il numero legal con conseguente sospensione della seduta e furia di Biancardi. E’ accaduto mentre si discuteva dei al punto 2 dell’ordine del giorno, ovvero l’interramento della Linea Circum Napoli-Nola-Baiano, progetto su cui l’amministrazione punta molto e finanziato con 120 milioni di euro.
Nel corso della discussione venuto a mancare il numero legale per l’assenza di alcuni consiglieri di maggioranza, un assist servito su un piatto d’argento all’opposizione che ha chiesto la verifica delle presenze, obbligando il presidente Barone a sciogliere anticipatamente la seduta. Immediata la reazione di Biancardi andato su tutte le furie e pronto a convocare nelle sue stanze l’intera maggioranza. Discussione accesa, e anche con toni elevati. Al termine Biancardi dichiara. “Non posso fare a meno di censurare il comportamento tenuto da una opposizione – spiega – Il punto all’ordine del giorno era di fondamentale importanza per la città tutta. Ed invece i nostri avversari politici hanno scelto di tenere ancora una volta un comportamento prettamente ostruzionistico, soprattutto in merito ad un opera di primaria importanza per Nola. Non pensavo che si sarebbe arrivati a questo. Sono stato molto duro con i miei, perché sono caduti in un tranello. Non si può tenere il numero legale per oltre 3 ore e poi venire meno all’ultimo, su un tema così importante. Adesso ci vediamo costretti a riconvocare il consiglio per domani pomeriggio (31 ottobre ore 18)”. Biancardi poi ci tiene a precisare. “Il numero legale è venuto a mancare per la disattenzione e la negligenza di alcuni consiglieri – conclude – Non vorrei che tutto ciò venisse strumentalizzato. La maggioranza è saldissima. Si è trattato solo di un incidente di percorso”.