VISCIANO- (Bianca Bianco) Mentre barconi carichi di disperazione continuano ad arrivare, quando non naufragano nel mare della disperazione, lungo le coste italiane, dalla cittadella della carità arriva il messaggio di accoglienza e di solidarietà. Accoglienza per chi oggi vive come noi italiani vivemmo un tempo ed abbandona la propria terra come noi italiani la abbandonammo. E’ il Premio Carpine d’Argento Corti Festival a farsi promotore dell’appello per la fratellanza e l’accoglienza dei migranti, dedicando la sua sesta edizione al tema della Immigrazione. Una tre giorni che culminerà con la premiazione del cortometraggio votato da giurie tecnica e popolare e che si snoderà attraverso appuntamenti di interesse sociale e culturale organizzati con la collaborazione di Radio Carpine.
Deus ex machina dell’evento il sempre vulcanico professor Fioravante Meo, 88 anni di entusiasmo e di impegno sociale, che ieri pomeriggio ha illustrato il programma della manifestazione che si svolgerà il 5, 6 e 7 giugno. Il 5 giugno, primo appuntamento alle 18 presso il Villaggio del Fanciullo per il convegno “Immigrazione: Problema o risorsa” moderato dal direttore del giornalelocale.it Nello Lauro, vede tra gli ospiti la dottoressa Bianca Lassandro, primo dirigente dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Napoli e Monsignor Giancarlo Perego, direttore generale della Fondazione Migrantes di Roma. Serata tutta dedicata ai cortometraggi quella del 6 giugno, con proiezione in piazza Lancellotti ed interventi della giuia popolare e della giuria tecnica.
Chiusura il 7 giugno alle 20 al villaggio del fanciullo con la premiazione dei cortometraggi vincitori in assoluto, nella sezione popolare, nella sezione scuole (in sinergia con i Comuni di Palma Campania e Carbonara). Durante la kermesse un premio speciale sarà dedicato all’ammiraglio Felice Angrisano, comandante generale delle capitanerie di porto, profondo conoscitore della problematica migratoria e della normativa internazionale su un tema delicatissimo.
“Ancora una volta abbiamo scelto un tema importante e di attualità- ha spiegato il professor Meo- e lo abbiamo fatto sempre con riguardo all’opera del nostro amatissimo padre Arturo che per i diversi, i deboli, gli immigrati, i disabili, ha speso l’intera sua vita. Un pensiero speciale va all’ammiraglio Angrisano che ci onorerà della sua presenza il 7 giugno e che potrà parlarci di quanto sta accadendo sul tema della immigrazione”. “Onorata di essere ancora parte di questa manifestazione” si è detta il consigliere delegato al Corifestival Virginia Palmese, alla sua quarta esperienza: “E’ un percorso entusiasmante per il quale il Comune fa ciò che può, tenendo conto delle risicate finanze. Ma è un appuntamento che amiamo e vogliamo lanciare, per questo stiamo operando per ottenere fondi regionali e comunitari. Cos’ il Carpine d’Argento supererà i confini di Visciano”. Confini territoriali piccoli ma sconfinati per quanto riguarda la solidarietà, come ha sottolineato padre Egidio, superiore dei Missionari della Divina redenzione: “Questa edizione risponde in pieno al messaggio di padre Arturo e di papa Francesco: non avere paura di aiutare gli altri”.
Ecco il programma completo della manifestazione