sabato, Luglio 27, 2024
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Cicciano-Nadur, il gemellaggio italo-maltese festeggia i suoi primi 15 anni

di Nicola De Luca *

I gemellaggi bilaterali tra Paesi europei e del mondo, soprattutto in un momento di attacchi, conflitti e guerre come quello che siamo vivendo, sono molto importanti. Gemellaggi che certamente agevolano quel processo di scambi, di esperienze e conoscenze, molto utili soprattutto in una fase tanto difficile come si presenta quella attuale, contraddistinta da fortissimi cambiamenti nei grandi scenari internazionali. Perché il gemellaggio, è stato ideato da Jean Bareth nel 1951 quale strumento di pace e conciliazione tra i popoli di Francia e Germania dopo il sanguinoso secondo conflitto mondiale, quando i popoli del continente europeo sentirono la necessità di avvicinarsi reciprocamente e di cooperare tra vicini per ricostruire la pace. Esso è stato ed è uno dei pilastri della società europea in divenire, oltre che uno dei massimi strumenti di edificazione della pace in forma concreta. Il gemellaggio costituisce un utilissimo strumento di sensibilizzazione politica, di coinvolgimento europeista e di cooperazione tra Enti Locali di Paesi diversi, come storia, cultura, religione e tradizioni.

Il gemellaggio tra Cicciano e Nadur, avvenuto nel novembre del 2000, ormai 15 anni or sono, è nato anche e soprattutto da una forte motivazione storica. La conoscenza della storia di Cicciano registra la presenza plurisecolare dell’Ordine dei Cavalieri di Malta di cui il nostro paese per posizione geografica era una delle più importanti “commende”, la scoperta dell’esistenza di nobili dell’Isola di Malta insigniti con il titolo di Barone e Baronesse di Castel Cicciano nella Cattedrale della vecchia capitale maltese Mdina. Tutto questo ha generato il desiderio di gemellarsi con la comunità maltese per approfondire la conoscenza delle nostre radici storiche.

L’approccio tra le due località nasce nel marzo del 2000, grazie all’aiuto e alla disponibilità dell’Aiccre.( Associazione Italiana per il Consiglio dei Comuni e delle Regioni d’Europa). Attraverso contatto telefonico tra l’Aiccre e il Presidente della Pro Loco Cicciano, Barbato Napolitano (unico e vero artefice della riuscita del gemellaggio) ,appoggiato e condiviso dall’ora sindaco Rosario Castoria, a settembre 2000, il sindaco di Nadur, Chris Said è in visita a Cicciano per firmare il protocollo d’intesa per dare vita al gemellaggio. Due mesi dopo, a novembre,una delegazione di Cicciano guidata dal sindaco Castoria si reca a Malta per la firma del “ Giuramento di Fedeltà e Fraternità” tra le due comunità, accompagnata anche dal sottoscritto, allora vice presidente della Provincia di Napoli, che in quelle vesti firmo il preliminare del protocollo per la realizzazione del gemellaggio tra tutti i Comuni dell’Isola di Gozo – Malta e la Provincia di Napoli il 20 novembre 2000, presso l’Hotel Imgarr a Gozo. Successivamente nel 2001 ospitando una folta delegazione di Maltesi nella Sala di Santa Maria la Nova a Napoli, in Provincia ho firmato insieme al presidente Lamberti e una rappresentanza di sindaci dell’Isola, il vero Protocollo d’Intesa del Gemellaggio con i Comuni di Gozo; in quella occasione avvengono anche le celebrazioni per la costituzione dei Comuni Maltesi. Il gemellaggio tra la Provincia di Napoli e l’Isola di Gozo si concretizza il 4 aprile 2002 con l’atto di Giunta n° 256 e con la Deliberazione del Consiglio Provinciale del 26 Maggio 2002 n° 24 in seduta straordinaria. Ritornando al gemellaggio Cicciano – Nadur, nel giuramento i due sindaci sottolineano la volontà di promuovere e favorire relazioni permanenti non solo tra le rispettive amministrazioni, ma anche e soprattutto tra le popolazioni al fine di assicurare una migliore comprensione reciproca, una cooperazione efficace ed il sentimento vivo di un destino comune. A maggio 2001, in occasione della firma del Giuramento di “ Fedeltà” a Cicciano, la delegazione maltese assiste all’inaugurazione della fontana del gemellaggio in Piazza Mazzini e alla intitolazione e inaugurazione del Centro Sociale Comunale “ Nadur”. Da allora hanno inizio i vari interscambi culturali, sociali, sportivi tra le due comunità, partecipano al “Palio dei Quartieri” in varie occasioni, ritornano a Cicciano spesso in occasione dei festeggiamenti in onore di Sant’Antonio Abate, gli ospiti maltesi, cattolici veri e praticanti, partecipano ai festeggiamenti in onore di Maria SS degli Angeli, le comunità incrementano scambi interculturali, scolastici, giovanili, sportivi, turistici, socio-formativi ed economici senza perdere di vista la solidarietà nell’affrontare i problemi della società moderna. Un interessante scambio culturale si è avuto nel dicembre 2001, in quella occasione Chris Said venne a Cicciano con una troupe della TV Maltese per realizzare un documentario sulla storia del Presepe Napoletano, che grazie all’associazione “ Amici del Presepe” di Cicciano è oggetto di interessanti mostre nel nostro Comune, grazie alla passione di molti bravi ed esperti presepisti; in quella occasione visitarono e filmarono anche i Presepi di Napoli girando per i vicoli di San Gregorio Armeno, rispettando il protocollo d’intesa, una delegazione della scuola elementare di Nadur visita Cicciano e interscambiano con le nostre scuole nell’ambito del Progetto Comenius finanziato dall’Unione Europea. In occasione dei festeggiamenti dei Santi Pietro e Paolo, protettori di Nadur, il parroco di Cicciano di allora ed il Vescovo di Nola in visita nell’Isola Maltese vengono nominati Canonici Onorari della Basilica di Nadur, l’appuntamento in terra maltese più toccante è stato nel novembre 2001 che si concluse con la titolazione di una strada di Nadur, “ Triq Cicciano”. Insomma grazie all’impegno costante dell’allora presidente della Pro Loco Barbato Napolitano e dei vari sindaci che si sono succeduti dal 2000 ad oggi e cioè Rosario Castoria, Giuseppe Caccavale e Raffaele Arvonio a Cicciano e a Nadur Chris Said, Miriam Portelli, Charls Said e Edward Said, una serie di molteplici incontri e scambi di ogni genere, ha caratterizzato e mantiene in vita dopo 15 anni i rapporti tra Cicciano e Nadur offrendo sempre nuovi stimoli ad un gemellaggio che tanto ha dato alla nostra comunità in termini di approfondimenti culturali, storici e sociali.

* vicepresidente della Provincia di Napoli dal 1999 al 2003, oggi cittadino onorario di Nadur

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