venerdì, Aprile 19, 2024
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Nola, Leandra massacrata perché scambiata per un’altra

NOLA (Bianca Bianca e Nello Lauro) – Leandra, vittima per uno scambio di persona. E’ questo l’assurdo retroscena che va delineandosi dietro l’orribile aggressione della commercialista ventiseienne di Brusciano. Il presunto assalitore Pasquale Rubino, 21enne con problemi di personalità, forse attendeva un’altra ragazza ed avrebbe scambiato la bella professionista per il suo reale bersaglio, colpendola con l’ascia alla testa ed al corpo, fracassandole il cranio, sfigurandola e spezzandole un braccio. Lui, ora in carcere in stato di fermo, non ammette e non collabora. Quando è stato bloccato, dopo pochissimo tempo dall’aggressione, dinanzi la pizzeria in cui lavorava come addetto alle consegne, avrebbe in realtà chiesto agli agenti come stesse “la ragazza”: una prima implicita ammissione di quello che avrebbe compiuto. Poi però avrebbe negato, accampando un alibi (“Ero a lavoro”) non confermato a quanto pare dai colleghi. Tutto sta ora nel lavoro degli investigatori del commissariato di Nola e della Scientifica della polizia che sta compiendo gli esami di laboratorio su maglietta, pantaloni e scarpe indossati dal ragazzo al momento del fermo. Non ci sarebbe dubbio invece sul fatto che l’ascia rinvenuta nell’auto di Rubino fosse sporca del sangue di Leandra Romano. La ragazza è ancora ricoverata presso il secondo Policlinico di Napoli e tenuta in coma farmacologico. Le condizioni restano gravissime ma stabili. Quella sera doveva prendere il treno come sempre. Un appuntamento con un’amica l’avrebbe fatta ritardare di soli venti minuti. Un ritardo fatale

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