sabato, Aprile 20, 2024
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Nola: il caso quota rosa finisce dinanzi il Tar

 

NOLA- Continua la “saga”quote rosa a Nola. Mentre si attende la decisione del sindaco Geremia Biancardi, chiamato a riempire la casella mancante nella sua giunta inserendo un assessore donna come previsto dalla legge, Marilena De Simone fa ricorso al Tar. DE Simone, professionista originaria di Roccarainola, è stata l’assessore meno “duraturo”della storia della città. Arrivata alla nomina grazie alla selezione indetta dal commissario ad acta Lucio Variale, l’incarico le fu revocato in meno di ventiquattro ore dal primo cittadino. Come anticipato all’indomani della revoca, Marilena De Simone ha deciso di fare ricorso al tribunale amministrativo regionale. Rappresentata dagli avvocati Alfonso Cecere e Luigi Pane, Marilena De Simone ha adito la giustizia amministrativa per chiedere l’annullamento previa sospensiva del decreto sindacale numero 45 dello scorso 15 settembre con il quale è stata revocata con effetto immediato, “nonché ogni atto allo stesso preordinato, connesso e consequenziale”. Contro il ricorso ha già deliberato di opporre resistenza il Comune di Nola, affidando la cura del giudizio all’avvocato Andrea Abbamonte.

La vicenda “quote rosa” va avanti a Nola da due anni, da quando Biancardi ha nominato la giunta e non ha rispettato la legge che prevede la presenza di almeno la metà di esponenti del gentil sesso nell’esecutivo. In due anni si sono succeduti incontri (e scontri) nella maggioranza di centrodestra che però non hanno portato mai ad una soluzione anzi,se possibile, hanno acuito certi dissapori interni. Per due anni e ancora oggi l’esecutivo biancardiano ha puntato su due sole donne: Cinzia Trinchese e Carmela De Stefano. Fino all’intervento del difensore civico regionale. Francesco Bianco ha diffidato l’amministrazione chiedendo di adeguarsi al dettato legislativo ed infine ha nominato il commissario ad acta Lucio Varriale che, dopo tre mesi di confronto con il sindaco, ha dovuto, come per legge, emettere un bando per “cercare” un assessore donna. Pare che in tutto siano stati presentati cinque curriculum, ma alla fine è stata scelta la professionista De Simone che è stata pure contestualmente nominata da Variale e dopo pochissimo “revocata” dal sindaco. Si è arrivati così ad oggi, con il ricorso al Tar che verrà discusso nei prossimi giorni, ed il consiglio comunale fissato per il 28 ottobre, durante il quale potrebbe arrivare l’auspicata nomina. Ma cosa accadrebbe se il tar desse ragione a De Simone?

IL CASO DE SIMONE

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