Un operaio, Antonio Vasto, di 59 anni, è deceduto dopo essere caduto da una impalcatura alta 4 metri sulla quale insieme con un collega stava tinteggiando un’abitazione. La tragedia è avvenuta in via del Mare nel comune di Marano di Napoli. Sono in corso indagini da parte dei carabinieri. Gli inquirenti hanno disposto il sequestro della salma sulla quale verrĂ Â eseguita l’autopsia. La tragedia si è verificata in una villetta che si trova nel parco delle Rondini di Marano. I sanitari hanno tentato inutilmente di rianimare l’operaio per il quale, però, ormai non c’era piĂą niente da fare. Antonio Vasto era sposato: lascia la moglie e un figlio di 30 anni. La salma è stata trasferita nell’ospedale San Giuliano di Giugliano in Campania. Sono in corso accertamenti da parte dei carabinieri finalizzati a fare luce sulla dinamica dell’accaduto: non si esclude che Antonio Vasto possa essere stato colto da malore o che sia inciampato. I militari, coordinati dal pm di turno della Procura di Napoli Nord, stanno ascoltando il collega di Vasto che si trovava con lui quando è precipitato.
“SCIOPERO GENERALE” – “E’ una strage infinita, è ora di pensare ad uno sciopero generale del settore edile. Quanti morti dovremo ancora contare? Non c’è piĂą tempo da perdere, servono regole chiare e controlli serrati”. A dirlo è il segretario generale Fillea Cgil Napoli, Giovanni Passaro, commentando la morte di Antonio Vasto, l’operaio edile morto questa mattina a Marano di Napoli, cadendo da un’impalcatura.