mercoledì, Aprile 24, 2024
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Cancello Scalo, palazzina esplosa: muoiono marito e moglie

E’ morta nella notte all’ospedale Cardarelli di Napoli la 74enne Giuseppina Sammaciccio, rimasta gravemente ferita ieri durante il crollo della palazzina di due piani, avvenuto a Cancello Scalo, frazione del comune di San Felice a Cancello, in cui viveva con il marito Mario Sgambato, estratto ieri cadavere dalle macerie.

IL DOLORE DEI VIGILI DEL FUOCO –  Grande cordoglio tra i vigili del fuoco alla notizia della morte di Giuseppina Sammaciccio, la donna di 74 anni estratta viva ieri dalle macerie della palazzina crollata a grazie al lavoro infaticabile degli stessi vigili. “I miei uomini – racconta il funzionario responsabile della comunicazione dei Vigili del Fuoco di Caserta Salvatore Longobardo, presente ieri durante le operazioni di soccorso – hanno parlato molte ore con Giuseppina, per farle forza; già  era stato un miracolo estrarla viva dalle macerie e speravamo che potesse sopravvivere. Siamo davvero commossi e dispiaciuti per questa tragedia”. Il comandante dei vigili del fuoco di Caserta Carlo Federico ha deciso che una rappresentanza dei vigili del fuoco, formata dagli uomini che ieri hanno lavorato a Cancello Scalo, anche scavando a mani nude, parteciperà  ai funerali della coppia in segno di vicinanza e rispetto. Anche perchè stamani la figlia di Mario e Giuseppina ha inviato un messaggio ai vigili del fuoco in cui ha informato della morte della madre e ringraziato i pompieri: “Grazie al vostro prezioso intervento ieri i figli hanno potuto salutarla in ospedale e avere un momento per stare con lei ancora lucida. Quindi grazie davvero di cuore da parte di tutta la nostra famiglia”.

LUTTO CITTADINO  – Ha colto tutti di sorpresa a San Felice a Cancello la morte di Giuseppina Sammaciccio deceduta qualche ora fa all’ospedale Cardarelli di Napoli dove era stata ricoverata a causa delle ustioni sul 70% del corpo. Il sindaco di San Felice a Cancello Giovanni Ferrara oggi, ancora più di ieri, non si dà  pace. “Non mi sembra vero quanto è accaduto – dice – speravamo che almeno Giuseppina potesse restare viva, ma si è unita in cielo al suo Mario. Erano indivisibili, due esempi di vita da elogiare e ricordare come genitori, nonni ed esponenti della società . Ieri è stata una delle giornate più brutte per l’intero paese”. Ferrara conferma che verrà “proclamato lutto cittadino il giorno delle esequie”, che dovrebbero tenersi dopo l’autopsia cui verranno sottoposti, probabilmente nella giornata di lunedì, i corpi dei 74enni Mario Sgambato e Giuseppina Sammaciccio. Il sindaco ringrazia inoltre “Vigili del fuoco, Carabinieri, Polizia di Stato, Protezione civile, Polizia Municipale: il loro operato è stato essenziale”.

 

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