sabato, Luglio 27, 2024
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Cicciano, “Cristo fra i muratori”: carro allegorico dedicato alla sicurezza sul lavoro

CICCIANO (Ads) – Onorare la Madonna degli Angeli di Cicciano trattando un tema sociale di stringente attualità, quello della sicurezza sul lavoro. L’idea è del comitato Artigiani che sta realizzando il progetto “Cristo fra i muratori” ideato dall’attore ciccianese Barbato De Stefano. L’opera d’arte interamente scolpita nel legno si potrà ammirare sul carro del comitato Artigiani in occasione della tradizionale sfilata dei carri allegorici in onore della Madonna degli Angeli, i cui festeggiamenti iniziano una settimana dopo la Pasqua.

“Cristo fra i muratori” è una storia del 1923, una storia vera, bellissima e struggente scritta da Pietro Di Donato che all’età di dodici anni perse il padre in seguito ad una caduta da un’impalcatura di muratori negli Stati Uniti dove la sua famiglia si era trasferita durante la grande emigrazione all’inizio del ‘900. La depressione del 1929 obbligava tanti muratori italiani immigrati a New York a un lavoro nero di cui fu vittima il padre di Pietro di Donato. Nel 1950 venne fatta una trasposizione cinematografica per la regia di Edward Dmytruk e ora, nel 2023, a Cicciano sarà realizzata una trasposizione artistica scolpita nei tronchi di quercia, cedro del Libano, castagno e faggio.

“Sono onorato di portare alla luce una storia meravigliosa che mi ha affascinato – dice Barbato De Stefano – ho pensato a quest’opera perché ormai è una carneficina senza fine quella che viviamo sui luoghi di lavoro, troppi lavoratori perdono la vita mentre compiono il loro dovere per assicurare alle loro famiglie il pane quotidiano”. L’opera rappresenta un cantiere degli anni ‘20, il Cristo è stato scolpito su un tronco di quercia dal maestro Antonio di Matteo di Marina di Castellabate, i muratori sono stati scolpiti a mano e con tecnica carving dal maestro Enrico Melato  (Art Henry) di Saint Vincent, stessa tecnica anche per l’operaio con la moglie scolpiti dal Barba Brisiu di Borgo San Dalmazzo. Barbato ha unito maestri artigiani di tutta Italia in collaborazione con altri artigiani di Cicciano.

“Questo carro nasce per accendere i riflettori su un argomento molto delicato – conclude De Stefano – vogliamo urlare a tutti che ogni lavoratore ha il diritto di tornare vivo dai propri figli e dalle proprie mogli dopo una lunga giornata di sudore”. Un messaggio di vita e di amore, e non di morte, che il comitato Artigiani diffonderà attraverso il suo carro che verrà esposto e sfilerà per le strade di Cicciano dal 15 al 23 aprile 2023. Insieme agli Artigiani, saranno protagonisti della sfilata del 23 aprile altri 4 comitati: Centro Storico con “Il tempio della pace”; Sant’Antonio con “L’amore per la vita”; Contadini con “La Madonna della pace”; Boys ’87 con “Atto di Fede”.

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