Ha dato fuoco con del liquido infiammabile e una torcia incendiaria al portone di casa dell’ex moglie, da cui si è separato nel 2005. È quanto contestato ad un 65enne di San Felice a Cancello arrestato dai carabinieri per atti persecutori e incendio. I militari sono intervenuti su richiesta della vittima, che ha raccontato che l’ex marito non si è mai rassegnato alla separazione e non ha mai accettato che lei continuasse a vivere nella casa coniugale, di cui ha sempre rivendicato la proprietà.
Negli ultimi tempi, ha riferito la donna, il 65enne si è fatto più aggressivo, tanto da perseguitarla e renderle la vita impossibile. Il danneggiamento del portone di casa è solo l’ultimo atto violento commesso dal 65enne, che è finito in carcere; nella sua camera da letto, sul comodino, i carabinieri hanno trovato e sequestrato un coltello dalla lama di 20 centimetri.