Oltre trecento documenti storici databili tra il 1500 e il 1800, riconducibili al periodo borbonico napoletano saranno restituiti dal comandante del Nucleo per la Tutela del Patrimonio Culturale di Napoli all’Archivio di Stato di Napoli. La consegna avverrĂ domani (ore 10.30), alla direttrice dell’Archivio di Stato di Napoli, Candida Carrino, alla presenza del soprintendente archivistico per la Campania, Gabriele Capone. Tra i documenti spiccano per importanza un manifesto di Gioacchino Napoleone re delle due Sicilie di grandi dimensioni, con annotazioni manoscritte maggio 1811; un giornale del viaggio delle loro maestĂ il re e la regina da Napoli a Madrid nell’anno 1829; una lettera manoscritta di Maria Amalia di Borbone indirizzata a Ferdinando ii re delle due Sicilie. L’importante recupero è stato originato dalle attivitĂ d’indagine scaturite dal monitoraggio delle piattaforme di e-commerce per la vendita di documenti storici. L’attivitĂ investigativa, coordinata dalle procure della Repubblica di Parma, Napoli Nord, Salerno e Santa Maria Capua Vetere, hanno permesso di individuare e sottoporre a sequestro i documenti di notevole importanza storico culturale di chiara natura demaniale, facendoli ritornare nella loro collocazione per la fruibilitĂ pubblica.