CIMITILE/VISCIANO- Torna l’estate, tornano le truffe in danno agli anziani dell’area nolana. Attenti ai finti avvocati, ai finti tecnici dell’Enel. Attenti agli estranei che bussano alla porta delle persone sole o più anziane millantando conoscenze, parentele, debiti. Alcuni casi si sono verificati a Cimitile; qui, all’ombra delle Basiliche, alcune persone oltre gli ‘anta’ hanno avuto la sventura di incrociare sulla loro strada finti avvocati (o forse avvocati veri ma con la deontologia professionale inesistente) che chiedevano esosi pagamenti per saldare un danno da sinistro. Uno dei casi ha riguardato una anziana signora, alla cui porta si è presentato il sedicente legale; l’uomo, incravattato e distinto, ha affermato di curare gli interessi di una nota compagnia assicurativa nazionale; ha spiegato alla signora che per un vecchio sinistro il figlio aveva diritto ad 8mila euro, ma che per ottenere il lauto assegno avrebbe dovuto versarne duemila. La donna non si è lasciata incantare dalle chiacchiere del falso professionista, ha chiamato il figlio ed ha definitivamente capito che si trattava di una truffa. Così ha allontanato lo sgradito ospite. Non è andata così bene invece ad una sua coetanea di Visciano; anche la vecchina della cittadella della carità ha aperto l’uscio ad un finto avvocato che, sempre con lo stratagemma dell’assegno assicurativo da versare ad un figlio, si è fatto dare 4mila euro per poi sparire nel nulla. Purtroppo in questo caso l’inganno è andato a buon fine per il malvivente che l’anziana viscianese non ha saputo descrivere alle forze dell’ordine, ancora sotto choc per quanto avvenuto. Secondo i dati Istat, i raggiri e le truffe che colpiscono gli anziani sono aumentati, negli ultimi anni, del 471%. Al danno materiale che provocano questi atti criminali si aggiunge quello morale. Spesso questi atti provocano vere e proprie ferite a livello psicologico provocando problemi di insicurezza, paura e senso di umiliazione.
