Questa notte appuntamento con Marte in opposizione al Sole: sarà il corpo celeste più brillante e apparirà come un rubino scintillante incastonato nel cielo di primavera. ”Sarà il Marte più luminoso degli ultimi sei anni, raggiungerà una magnitudine di -1,5, paragonabile alla luminosità di Sirio, la stella più brillante del cielo”, ha osservato l’astrofisico Gianluca Masi, responsabile del Virtual Telescope e curatore scientifico del Planetario di Roma.
E’ possibile osservarlo sul canale Scienza e Tecnica, dove alle 1,00 di questa notte è in programma una diretta con il Virtual Telescope.
L’opposizione del pianeta al Sole rende Marte perfettamente visibile, anche se non coincide con la minima distanza dalla Terra che ci sarà invece il 14 aprile. ”Sarà un’osservazione da non perdere: si dovrebbero vedere molto bene sia la calotta polare Nord sia i chiaroscuri della superficie, dovuti alle differenti caratteristiche del suolo marziano”, spiega Masi.
Le due lune di Marte, Fobos e Deimos, saranno più difficili da osservare, ma non impossibili con strumenti di buon diametro o con raffinate tecniche di ripresa, prosegue Masi, perché la loro debole luminosità può essere ‘oscurata’ dal bagliore del pianeta.
Alle 1,00 di questa notte il pianeta sarà alla massima altezza e sarà il momento migliore per osservarlo, sarà possibile farlo anche con strumenti amatoriali, di pochi centimetri di diametro (a partire dai sei centimetri) da dirigere in direzione Sud, alla parte opposta della stella polare. ”Sarà facilissimo distinguere Marte – rileva Masi – perché sarà l’unico oggetto del cielo così scintillante e di colore marcatamente rosso. Nelle vicinanze in quel momento si troverà la stella Spica, nella costellazione della Vergine, e sarà molto bello notare il contrasto fra il rosso del pianeta e l’azzurro dell’astro”.
ANSA
