NOLA- Questa mattina, lunedi’ 15 giugno 2015 (ore 9), nel Palazzo dei Servizi dell’Interporto di Nola verra’ presentato il volume City logistics e
management della distribuzione urbana in Campania, a cura di Eva F. Romeo (McGraw-Hill Education, 2014). Il volume, frutto di una ricerca promossa e finanziata dall’Istituto di Studi Politici “S. Pio V” mira al cuore di alcune delle maggiori problematiche urbane: il management della citta’, l’efficienza dei trasporti, la tutela dell’ambiente e il miglioramento della qualità della vita. Lo studio valuta la possibilità di attivare una sinergia
tra i diversi attori del territorio nolano, con l’Interporto come baricentro. Partendo dalla citta’ di Nola il progetto si estendera’ all’area a Nord di Napoli, generalizzando i benefici per la popolazione, secondo i criteri dello sviluppo sostenibile e rispettoso dei valori umani. “Il lavoro ha già riscosso un notevole interesse, come e’ evidente dall’elenco di associazioni ed enti che hanno collaborato alla presentazione del volume, che contiene contributi di Roberto Bruni, Nadia Di Paola, Giuditta Merone e Sinisa Zaric”, dice il prof. Antonio Iodice, presidente del “S. Pio V”.
Alla presentazione, interverranno, tra gli altri, il cav. Giovanni Punzo, presidente Interporto-Cis; il prof. Antonio Iodice, presidente
“San Pio V”; l’avv. Geremia Biancardi, sindaco di Nola; l’avv. Francesco Urraro, presidente Ordine avvocati di Nola; il dott. Giovanni Prisco, presidente Ordine Commercialisti di Nola; l’ing.Luigi Vinci, presidente Ordine Ingegneri di Napoli; l’on. Umberto Del Basso De Caro, sottosegretario Ministero Infrastrutture e Trasporti; la sen. Anna Maria Carloni, componente Commissione Trasporti del Senato; l’on. Aldo Patriciello, componente Commissione Industria-Ricerca-Energia del Parlamento Europeo; il prof. Rocco Giordano, Scuola Alta Formazione “M. Del Viscovo”; il prof. Ennio
Forte, Università di Napoli “Federico II”; e gli ing. Monica Buonanno e Antonio Placido, ricercatori del dipartimento Ingegneria dei
Trasporti Università di Napoli “Federico II”; oltre alla curatrice e agli autori.
