domenica, Aprile 28, 2024
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Corruzione, concussione e falso a Cicciano e Camposano: Riesame conferma misure cautelari per i 4 indagati

I giudici del tribunale del Riesame di Napoli hanno respinto le istanze di riesame dei quattro coinvolti nell’inchiesta della Procura della Repubblica di Nola per corruzione, concussione e falso in atto pubblico. I destinatari delle misure cautelari eseguite dalla Guardia di Finanza lo scorso 28 settembre sono: l’architetto Pietro Acierno ex capo dell’ufficio tecnico di Camposano che resta in carcere, confermata la misura degli arresti domiciliari per l’imprenditore Luigi Nusco, ex presidente e amministratore delegato di Nusco spa, per l’ex sindaco di Cicciano Giovanni Corrado che si è dimesso dalla carica di consigliere comunale e per un tecnico di Camposano Barbato Franzese. GiĂ  la scorsa settimana era stata rigettata l’istanza di scarcerazione per tutti gli indagati dal giudice per le indagini preliminari di Nola. Ora si attendono le motivazioni dei giudici che saranno depositate entro 45 giorni.

Secondo l’inchiesta della Procura nolana l’obiettivo degli indagati era costruire edifici della tipologia residenziale privata in aree non ricomprese nel piano regolatore comunale, attraverso l’iniziale ottenimento della concessione edilizia per la realizzazione di uffici, in modo tale da garantirsi il rilascio della licenza.

Le persone incaricate delle procedure di controllo, all’epoca dei fatti, rivestivano, presso i due comuni interessati, gli incarichi, rispettivamente, di responsabile dell’ufficio tecnico e di collaboratore esterno: per la Procura di Nola sono risultati aver ricevuto dai costruttori la promessa di assegnazione in comproprietĂ  di un appartamento nuovo, del valore di circa 150mila euro. In un caso, è emerso che il responsabile dell’ufficio tecnico ha esercitato pressione su un privato cittadino, ignaro del meccanismo illecito, per indurlo a cedere un terreno di sua proprietĂ , risultato d’interesse per un imprenditore partecipe alla corruttela. L’ex sindaco del comune di Cicciano, per le accuse, si sarebbe adoperato per agevolare l’ingresso, in una commissione paesaggistica, di professionisti di fiducia dell’ex capo dell’ufficio tecnico di Camposano indagato, costituita per rilasciare pareri favorevoli per la costruzione di villette unifamiliari su parti di terreno soggette a vincolo paesaggistico. (Nello Lauro)

 

 

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