ROMA – Chi sono i piu’ potenti personaggi del cinema italiano? La ‘Power List’ realizzata dal mensile Ciak e dal periodico specializzato Box Office seleziona la Top 50 dei protagonisti che contano nell’industria cinematografica tricolore, divisa fra le star (Talents) e coloro che stanno dietro le quinte (Professionals). Nella Top 25 dei ‘Talents’, Paolo Sorrentino e Checco Zalone per la prima volta fanno registrare un ex aequo al vertice della classifica tra cinema d’autore e cinema di grande incasso. Da una parte il regista partenopeo che ha vinto, tra l’altro, il Golden Globe e il Premio Oscar con ‘La Grande Bellezza’; dall’altra il comico pugliese che in 5 anni, con soli 3 film e’ diventato il Re Mida del nostro cinema. Medaglia di bronzo per Luca Miniero che rappresenta, con l’amico/rivale Paolo Genovese la nuova onda della commedia italiana di successo. Passando ai 25 Professionals (produttori e distributori) al primo posto se la giocano come sempre Rai Cinema e Medusa, ma lo scettro per il secondo anno consecutivo rimane nelle mani di Paolo Del Brocco (Ad di Rai Cinema). Nel triennio 2012-2014 Rai Cinema ha infatti coprodotto oltre 150 film, di cui 62 opere prime e seconde, con un investimento di circa 160 milioni, oltre ad aver ottenuto ottimi risultati, premi importanti (‘Sacro Gra’, Leone d’oro a Venezia, e ‘Le meraviglie’, Gran Prix a Cannes) e incassi in crescita per la distribuzione 01. La Medusa di Giampaolo Letta (Ad e vicepresidente di Medusa Film) – dopo anni di problemi, tra riduzione di investimenti da parte di Mediaset e minor numero di film – ha raggiunto il record con Zalone, conquistato l’Oscar con Sorrentino, e buoni risultati con ‘Tutta colpa di Freud’, ‘Indovina chi viene a Natale?’ (poco meno di 8 milioni) e ‘Fuga di cervelli’ (5 milioni). Al terzo posto della Power List risale di undici posizioni (precedendo Giuseppe Corrado di The Space Cinema e Andrea Stratta di Uci) la Taodue di Pietro Valsecchi che con ‘Sole a catinelle’ ha battuto tutti i record di incassi tra le pellicole italiane (quasi 52 milioni di euro), concludendo cosi’ la straordinaria trilogia dei film del comico pugliese lanciato nelle sale proprio dal produttore. (Agi)