NOLA- Ospedale di Nola senza barelle e senza sedie a rotelle. Ennesima emergenza nel presidio ospedaliero che serve un’utenza di 600mila abitanti. Nel nosocomio nolano ogni giorni il personale lotta contro ataviche difficoltà organizzative, carenze di persone e di risorse strumentali ed altri problemi.
“L’ospedale di Nola si è trasformato in un enorme pronto soccorso disorganizzato” dicono i sindacati (Nursing Up, Fials, Fsi e Uil Fpl) che hanno chiesto un incontro urgente alla direzione sanitaria e dell’Asl Napoli 3 Sud.
PRONTO SOCCORSO- Il presidio per le emergenze- ancora alle prese coi lavori di rifacimento- viene quotidianamente preso d’assalto da paziente ma- lamentano i sindacalisti- “i pazienti vengono assistiti su barelle in precarie condizioni”.
ALTRI REPARTI- Quelli che devono assicurare l’assistenza nelle successive 24 ore (Obi1 e 2) sono sovraccarichi di pazienti, e quelli di elezione, di Medicina e Chirurgia “sono pieni anche con barelle, e ricevono gli ammalati anche di notte in dispregio ai protocolli diagnostici”.
LE RISORSE- Manca tutto, all’ospedale di Nola. Mancano le barelle, mancano le sedie a rotelle, mancano lenzuola e coperte, siringhe, pannoloni, cotone ed aghi. E la pulizia, sottolineano i sindacalisti, lascia a desiderare. Anche sul fronte delle risorse umane, il segno è negativo: mancano infermieri e medici, tecnici di radiologia ed impiegati dell’amministrazione.
Uno sfacelo che comporta turni massacranti, ore di straordinario e lavoro svolto in assenza delle strumentazioni minime. “Su questa inaccettabile situazione- scrivono i sindacati- chiediamo la convocazione di un Urgente Incontro alla Direzione Generale per ricercare ogni possibile soluzione di emergenza”.