CASAMARCIANO (Saverio Quatrano) – Dopo ventinove anni d’attesa, il Casamarciano è stato promosso in Prima Categoria. Nell’ultima giornata del campionato di Seconda Categoria girone E, il Casamarciano per avere la certezza matematica della promozione deve vincere il suo match casalingo col Sperone penultimo in classifica e sperare che l’Hispanika non vinca il suo match col Rione Fellino. All’ingresso in campo delle due squadre, gli ultras granata espongono una bellissima coreografia con il simbolo della formazione di Casamarciano: sugli spalti c’è ottimismo per la vittoria del campionato, anche perché l’Hispanika per rovinare la festa deve compiere l’impresa di battere il Rione Fellino reduce da undici vittorie consecutive. La gara con lo Sperone si rivela dai primi minuti una pura formalità: la squadra del Mandamento arriva al comunale imbottita di giovani ragazzi che naturalmente non possono impensierire la capolista. Dopo ventiquattro minuti di gioco il punteggio è già sul tre a zero con una tripletta di Tortora. Il primi due gol sono in pratica identici (10’-20’), con il numero 9 granata che con un diagonale dall’out sinistro dell’area di rigore batte l’estremo difensore dello Sperone. Al 24’ arriva anche il terzo gol con un bel pallonetto nei pressi del dischetto del rigore. Nella ripresa il Casamarciano cerca di non infierire e va in rete solamente in due occasioni e lo fa con Felice Foglia, il suo giocatore più rappresentativo: al 75’ realizza un calcio di rigore e cinque minuti più tardi tutto solo davanti all’estremo difensore speronese insacca la rete della definitiva “manita”. Ma la vera gara si disputa a Solofra: dirigenti, calciatori e tifosi granata sono tutti intenti a conoscere il risultato in tempo reale di Hispanika-Rione Fellino, sperando di esultare per un gol della squadra di Roccarainola. La tensione sale col passare dei minuti, perché mentre a Casamarciano i ragazzi di mister Litto hanno deciso di non infierire sullo Sperone, a Solofra invece il gol potrebbe arrivare da un momento all’atro. Quando l’arbitro decreta la fine del match al comunale di Casamarciano, a Solofra mancano ancora sei minuti più recupero: tifosi e calciatori decidono di vivere l’attesa tutti insieme e c’è chi prova a mettersi in contatto telefonicamente con qualche amico a Solofra, perché dopo 29 anni c’è voglia di far partire la grande festa, ma allo stesso tempo la paura di dover rimandare tutto ad un beffardo spareggio. Quando arriva la telefonata che comunica la fine del match Hispanika-Rione Fellino sul risultato di 0-0, ha inizio la grande festa granata: tifosi e calciatori tutti insieme ad esultare per una gioia attesa dal 1986, e subito dopo l’ufficialità della promozione sono partiti anche i primi caroselli granata per le vie della città. Una gioia immensa, anche per chi come Felice Foglia ha calcato i campi di serie A, come lui stesso ci ha confermato in esclusiva sulle nostre pagine:”Abbiamo vinto grazie ad un gruppo fantastico. Vincere nel mio paese è un qualcosa di speciale”. E senza volere far paragoni esagerati, l’attesa dei tifosi del Casamarciano nell’attendere il risultato di Solofra, ha ricordato per certi versi quella vissuta dai tifosi della Lazio quindici anni fa quando tifosi e calciatori biancocelesti attendevano il risultato di Perugia-Juventus. E’ vero, stiamo parlando di una vittoria dello scudetto con la vittoria di un campionato di seconda categoria, ma il calcio trasmette emozioni in qualsiasi categoria, come ci ha confermato il capitano dei granata Felice Foglia.
IL TABELLINO
CASAMARCIANO – SPERONE 5-0
Casamarciano: De Sarno, Tulimiero, Buono(55’Esposito), Tortora Valerio, Tortora Pietro( 60’ Nappi), Serafino, Barone(68’ Miele), Esposito, Tortora Aniello, Foglia, Esposito All. Litto
Sperone: Capasso, Baldi, La Marca, Vittoria, Alaia, Piazzolla, Romanelli, Bianco, D’Anna, Manzo(70’Mei), Della Palla, All Iasio
Arbitro: Antonio D’Ambrosio di Torre Annunziata
Marcatori: Tortora 10’, 20’ e 24’, Foglia 75’ e 80’
Ammoniti: Vittoria ( Sperone)