giovedì, Aprile 25, 2024
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Euro 2016, Italia batte Spagna e vola ai quarti contro la Germania

Un capolavoro e l’Italia vola ai quarti di Euro 2016. La Nazionale batte la Spagna per 2-0 dominando la sfida valida per gli ottavi di finale al di là del risultato finale. I gol di Chiellini e di Pellè valgono il passaggio del turno al termine di 90 minuti che gli azzurri di Antonio Conte interpretano in maniera impeccabile: difesa d’acciaio e ripartenze letali. Solo le parate di De Gea, largamente il migliore della selezione iberica, evitano ai campioni uscenti un punteggio più severo. L’Italia non paga dazio per almeno 3 occasioni colossali non concretizzate, ringrazia Buffon per un miracoloso intervento al 90′ e conquista il diritto a sfidare la Germania sabato a Bordeaux.

IL MATCH – L’Italia esce bene dai blocchi con un approccio aggressivo. Al 3′, Pellé si fa vivo con un colpo di testa su cross di Parolo: conclusione debole, nessun problema per De Gea. L’attaccante del Southampton ci riprova all’8′ con un’altra ‘capocciata’: stavolta serve un eccellente intervento del portiere iberico per evitare il vantaggio azzurro. L’avvio tricolore sorprende la Spagna, che fatica a macinare gioco: difesa e centrocampo dell’Italia chiudono ogni varco. I campioni d’Europa impiegano 20 minuti per confezionare la prima azione manovrata del match: il cross di Alba, però, è imprendibile per Morata. Le occasioni migliori sono tutte azzurre: al 24′ De Sciglio crossa da sinistra, l’inserimento di Parolo è perfetto ma il colpo di testa è impreciso. L’esterno del Milan è protagonista anche al 28′ con un insidioso traversone rasoterra che mette in crisi Sergio Ramos: il centrale del Real Madrid svirgola e rischia l’autogol. L’Italia raccoglie i frutti al 33′. De Gea non trattiene la punizione di Eder e si oppone in qualche modo al tap-in di Giaccherini, ma non può nulla quando sul pallone piomba Chiellini: 1-0.

La reazione delle furie rosse non c’è. Anzi, prima dell’intervallo l’Italia va vicinissima al raddoppio con l’iniziativa di Giaccherini: destro indirizzato all’incrocio, De Gea vola e evita il bis azzurro.Il copione non cambia in avvio di ripresa: subito Italia in avanti eSpagna in difficoltà, con Piqué costretto a liberare in corner sulla percussione di Florenzi. Al 50′, primo intervento di Buffon: su punizione da sinistra, Morata cerca la deviazione di testa ma non sorprende il portiere della Juventus. Subito dopo Fabregas cerca la soluzione da fuori: palla alta. De Rossi, evidentemente condizionato da problemi fisici, lascia spazio a Thiago Motta nel momento più complesso del match: la Spagna, dopo quasi un’ora di letargo, prova ad aumentare il ritmo e fatalmente si scopre. Eder al 54′ si infila nelle maglie della difesa iberica e si presenta davanti a De Gea: l’interista centra il portiere e spreca, l’1-0 resiste. L’attaccante cerca di riscattarsi ma al 58′ viene abbattuto da Piqué, che dopo il fallo evidente pianta i tacchetti sull’addome dell’avversario: per il rivedibile arbitro Cakir è tutto regolare. Al 62′ il 2-0 sembra nuovamente cosa fatta: De Sciglio spedisce in area un cross basso ma Giaccherini non trova la deviazione da due passi e il match, incredibilmente, rimane aperto .

La Spagna prova a spaventare Buffon con Aduriz, che non inquadra la porta dal limite dell’area. Le furie rosse caricano a testa bassa, la lucidità è merce rara e la manovra non decolla. Diventano fondamentali i calci piazzati, come il corner che al 71′ offre a Sergio Ramos una chance: colpo di testa impreciso. Al 75′ Iniesta trova uno dei rari lampi del suo pomeriggio: conclusione al volo dal limite, Buffon devia e subito dopo replica sul sinistro secco di Piqué.

La benzina nei serbatoi azzurri comincia a scarseggiare: Conte si sbraccia e incita i suoi, ma l’Italia fatica a ripartire. La freschezza del neoentrato Insigne, all’84’, produce una nuova chance in ripartenza: destro dalla distanza, De Gea non si fa sorprendere. Fa meglio, molto meglio, Buffon dall’altra parte all’89’. Una palla vagante diventa un’occasione d’oro per Piqué, che colpisce in spaccata da 5 metri: il portiere azzurro risponde con un miracolo. Manca solo il recupero, che regala agli azzurri il gol della sicurezza. Pellè non sbaglia, 2-0. L’Italia vola ai quarti, ora c’è la Germania. (adnkronos)

IL TABELLINO

ITALIA-SPAGNA 2-0  (primo tempo 1-0)
ITALIA (3-5-2): Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Florenzi (dal 39′ s.t. Darmian), Parolo, De Rossi (dal 9′ s.t. Thiago Motta), Giaccherini, De Sciglio; Pellè, Eder (dal 37′ s.t. Insigne). (Sirigu, Marchetti, Ogbonna, Darmian, Sturaro, Bernardeschi, El Shaarawy, Immobile, Zaza)
SPAGNA (4-3-3): De Gea; Juanfran, Piqué, Ramos, Jordi Alba; Fabregas, Busquets, Iniesta; David Silva, Morata (dal 25′ s.t. Lucas Vazquez), Nolito (dal 1′ s.t. Aduriz, dal 36′ s.t. Pedro). (Casillas, Sergio Rico, Bellerin, Bartra, Azpilicueta, San José, Koke, Thiago Alcantara, Bruno Soriano). C.t. Del Bosque
MARCATORI: Chiellini al 33′ p.t.; Pellè al 46′ s.t.
ARBITRO: Çakir (Turchia)
NOTE: ammoniti De Sciglio (I), Nolito (S), Pellè (I), Thiago Motta (I), David Silva (S) per gioco scorretto, Busquets (S) per proteste
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