Bracieri al posto delle luminarie natalizie. E’ la proposta lanciata da Ciro Aquino, sindaco di Montefredane, in provincia di Avellino, sui social ai suoi concittadini.
L’AUMENTO – “Cari concittadini, a causa dell’aumento esponenziale del costo dell’energia, nostro malgrado, in linea con le disposizioni del Governo, e così come deciso da molte altre amministrazioni comunali, ho dovuto assumermi la responsabilità di ordinare la riduzione dei gradi del riscaldamento nelle strutture pubbliche e di posticipare l’accensione dei termosifoni, ma anche di ridurre l’illuminazione pubblica in alcune aree del paese, a partire dai parcheggi” scrive il sindaco su Facebook.
LE BOLLETTE – “Siamo arrivati a toccare il record di 25mila euro al mese. È un costo fuori dalle nostre possibilità, non possiamo mettere a rischio i conti. Anche per questo annuncio ai cittadini che insieme alla Giunta ed ai consiglieri comunali abbiamo deciso che tra qualche settimana pubblicheremo un avviso pubblico volto a sostenere i nuclei familiari più in difficoltà nel pagamento delle bollette. È un piccolo segnale che vogliamo dare a coloro che sono stati fortemente colpiti dal caro energia. Annuncio, inoltre, che nel segno del rigore e dalla razionalizzazione della spesa energetica, in occasione del Santo Natale, non saranno installate né le luminarie né il tradizionale Albero di Natale in Piazza Municipio”.
L’IDEA – “Lancio un’idea che sottopongo alla vostra valutazione” continua Aquino. “Considerata la guerra in Ucraina che miete vittime innocenti, e considerata la crisi energetica, urge una iniziativa sobria volta ad unire la comunità in preghiera nel segno della pace, pertanto farò installare 4 braciere, uno in Piazza Municipio a Montefredane, uno ad Arcella davanti alla Chiesa, uno in Piazzetta Livatino a Frazione Alimata, uno nel parcheggio di Bosco Magliano. Organizzeremo delle serate in semplicità, nel periodo natalizio, accenderemo i bracieri con la legna che ognuno porterà, per trascorrere qualche ora insieme intorno al fuoco. Non sarà vietato mettere qualche patata sotto la cenere, o arrostire qualche salsiccia” Accendere la speranza nei nostri cuori, per ritrovarci e stringerci, per chi ha il dono della fede, nella preghiera invocando la pace nel mondo ed un ritorno alla normalità”.