di Saverio Quatrano
CICCIANO – Sabato pomeriggio nella gara Cicciano-Poseidon, anche se ancora non in veste ufficiale di allenatore per questioni squisitamente burocratiche, ha fatto il suo esordio sulla panchina biancorossa Bernardo Matrisciano, tecnico che lo scorso anno ha portato alla salvezza il San Vitaliano nel campionato di promozione. Matrisciano nella sua prima intervista da mister biancorosso ha voluto subito sottolineare che il Cicciano si deve calare nella mentalità della squadra che si deve salvare : bisogna prima pensare a non subire gol e poi a realizzarli.
Mister, arriva a Ciciano dopo le 121 panchine di Angelantonio Galluccio. Perché ha accettato Cicciano in una situazione di classifica estremamente difficile?
“La settimana scorsa mi hanno contattato gli amici di Cicciano, e non ho potuto e voluto dire di no a questa nuova avventura. Personalmente sono amico di Angelantonio Galluccio, e il mio obiettivo è portare avanti il suo progetto. Se riusciremo a salvarci , il risultato sarà anche merito suo. In passato sono stato anche allenatore di Galluccio, e visto l’amicizia che mi lega ad Angelantonio forse è meglio che sia io a continuare il suo lavoro”.
Con la Poseidon la squadra ha creato tanto ma concretizzato solo negli ultimi minuti dal match. Per il proseguo del campionato sarà fondamentale non sprecare le palle gol che si creano?
“Contro la Poseidon abbiamo sbagliato a non concretizzare le tanti occasioni create. Dobbiamo essere meno frenetici e sfruttare le palle gol che creiamo. Nel calcio quando si sbaglia troppo, c’è il rischio di subire gol nell’unica occasione che creano gli avversari. Sabato ho sostituito Esposito con D’Avanzo, perché il nostro numero 9 non era in perfetta condizione, e Alessandro per le sue caratteristiche può mettere in difficoltà gli avversari negli ultimi 15/20 di una partita. Conosco Alessandro molto bene per averlo già allenato, e può diventare un arma importante per noi soprattutto a partita in corso”.
Per il suo Cicciano adotterà il 4-4-1-1 visto con la Poseidon? Se adotterà il 4-4-1-1che posizione può assumere in questo modulo Carmine Di Meo?
”Il modulo che adotterò sarà il 4-4-1-1. La mentalità di una squadra che si deve salvare, deve essere prima quelle di non prenderle gol. Dietro la prima punta, vedo molto bene Barbati , mentre Di Meo penso sia più adatto a giocare nei due di centrocampo. Di Meo è molto bravo nella fase offensiva e meno in quella difensiva, ragion per cui potrebbe giocare anche sull’esterno di centrocampo soprattutto nelle partite in casa quando dobbiamo fare la partita”
Con la Poseidon Dell’Anno è risultato il migliore in campo. Dispiaciuto per l’espulsione finale, e per non poterlo schierare nella prossima gara con l’Eclanese?
“Raffaele Dell’Anno ha giocato una grande partita, tatticamente perfetta. Volevo già Dell’Anno in passato, e sono contento di allenarlo. Peccato per l’espulsione nel finale, ma penso sia figlia anche del momento non positivo che sta attraversando la squadra. La migliore medicina per uscire da questi periodi è sicuramente la vittoria”.
L’obiettivo del Cicciano è la salvezza senza passare per i play out?
“Il nostro obiettivo è sicuramente la salvezza, e mal che vada dobbiamo disputare il play out in casa. Questa squadra era stata costruita per altri obiettivi, ma ora dobbiamo calarci nella mentalità di chi si deve salvare”.
