martedì, Aprile 30, 2024
spot_imgspot_img
spot_img

I PIÙ LETTI DELLA SETTIMANA

ARTICOLI CORRELATI

Malata e sfrattata, a Nola il dramma di Mimma: pronta ad un gesto estremo

La signora Domenica De Rosa
La signora Domenica De Rosa

NOLA- (di Saverio Quatrano) “Sono disperata, ho pensato anche ad un gesto estremo ma voglio continuare a lottare”. E’ il grido di dolore della signora Domenica De Rosa di Nola, l’ex venditrice di palloncini a piazza D’Armi che attraverso il giornalelocale.it ha denunciato la sua condizione. Domenica il prossimo 10 aprile si ritroverà senza abitazione  e senza lavoro. La signora De Rosa è affetta da alcune patologie e percepisce una pensione d’invalidità di 320 euro che non le permette di poter pagare l’affitto della casa in cui risiede. Ha scritto anche all’ex presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e all’attuale presidente della Repubblica Sergio Mattarella per chiedere un aiuto vista la difficile situazione in cui versa. Da inizio 2013 ad oggi, ovvero da quando non ha potuto più vendere i suoi palloncini in piazza Duomo, Domenica  vive con la misera pensione e, racconta, riesce a malapena e sopravvivere: sola, senza lavoro e malata, sta continuando la sua battaglia per l’assegnazione di una casa popolare, anche se ad oggi la soluzione più probabile è quella della sistemazione in una casa famiglia. Domenica però non ci sta e preannuncia che continuerà la sua battaglia: “E’ assurdo che non mi venga assegnata una casa popolare-dichiara- Ci sono tante persone che usufruiscono di queste abitazioni e vivono situazioni decisamente migliori rispetto alla mia. Tutto questo è inaccettabile. Il 10 aprile dovrò lasciare la mia abitazione e il sindaco di Nola Geremia  Biancardi, con cui ho avuto un incontro, mi ha già confermato che non mi verrà assegnata alcuna casa popolare, ma verrò affidata in una casa famiglia. Penso che questa sia una profonda ingiustizia, mi sento presa in giro dalle istituzioni”. “In questo momento- continua-  la mia vita non ha più senso. Sono disperata, ho pensato anche ad un gesto estremo ma voglio trovare ancora la forza di lottare. Il mio è un appello a qualche politico che posso risolvere la mia situazione e a tutte quelle persone che possono aiutarmi”.

 

Print Friendly, PDF & Email

I PIÙ POPOLARI

This site is protected by wp-copyrightpro.com