sabato, Luglio 27, 2024
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Il mercato immobiliare in Italia riprende: le tendenze in atto

Gli italiani hanno massima fiducia negli investimenti immobiliari. Lo dimostrano i dati che riguardano le compravendite di abitazioni, che mettono l’accento sul fatto che il mercato sia in netta ripresa. Non è una situazione che riguarda soltanto il 2022, perché già alla fine del 2021 c’erano molti segnali che facevano intendere come, dopo la crisi dovuta alla pandemia, il settore si stesse riprendendo. E non è un fatto assolutamente da trascurare, perché il mercato immobiliare può diventare un fattore trainante per l’intera economia.

Il trend dell’immobiliare residenziale

Sul sito www.immobiliovunque.it è possibile scoprire tanti annunci che si riferiscono a segnalazioni selezionate che arrivano da parte delle agenzie immobiliari. Il portale in questione vuole dare molto spazio alle agenzie, piuttosto che ai privati, per avere la possibilità di fornire annunci di qualità, il tutto attraverso tecnologie di ultima innovazione, perfettamente all’avanguardia, per le esigenze dei clienti.

In questo periodo soprattutto assistiamo al trend delle compravendite di tipo residenziale, con più di 536.000 transazioni. Se consideriamo che nello stesso periodo del 2020 le compravendite di abitazioni residenziali si attestavano a molte di meno, possiamo rintracciare una crescita del 43,1%.

Si ritorna così intorno ai dati del periodo 2019, quando si evidenziava una crescita del 23%. Il 2021 è stato l’anno fondamentale per cominciare a rintracciare dei segnali di ripresa del mercato immobiliare.

Soprattutto particolarmente favorevole in questo senso si è rivelato il secondo trimestre di quell’anno. Evidentemente i nuovi contesti a cui abbiamo assistito negli ultimi mesi hanno dato nuova vitalità alle dinamiche. Basti pensare al fatto che oggi si cercano sempre più abitazioni di carattere residenziale in cui ci possono essere degli spazi dedicati allo smart working.

Inoltre vanno bene le compravendite che riguardano immobili di dimensioni più grandi, magari anche con la possibilità di usufruire di uno spazio esterno di proprietà.

Dove si comprano più case e quali sono i prezzi

Il punto di riferimento sta portando ad orientarsi verso soluzioni abitative soprattutto nei centri minori. Tra questi spiccano i centri in periferia, direttamente collegati alle grandi città, anche in contesto metropolitano.

Tutto questo sta portando avanti una tendenza che già si notava nel 2020, quando proprio i centri minori hanno ottenuto più transazioni. Nel tempo proprio le città più piccole hanno ottenuto maggiore successo. L’unica eccezione da questo punto di vista è stata rappresentata dai primi mesi del 2020.

Una situazione piuttosto particolare, che ha influito anche sui prezzi di vendita delle case. Nonostante le chiusure imposte dal lockdown, i prezzi hanno dimostrato una tendenza all’aumento. Questo perché l’impulso positivo potrebbe essere arrivato dalla ricerca di case più spaziose dotate di spazi esterni.

Su base trimestrale è possibile notare una netta ripresa dei prezzi degli immobili. Infatti per esempio si può vedere come negli ultimi quattro trimestri ci sono state sempre delle variazioni positive. Nei primi nove mesi del 2021 i prezzi degli immobili a carattere residenziale sono stati soggetti ad una crescita dell’1%. Questo fattore di crescita ha riguardato sia le abitazioni già esistenti che quelle nuove.

Una tendenza appunto che, come abbiamo già specificato, è già in atto e che ha posto le basi fondamentali per lo sviluppo già nel prossimo futuro. Il 2022 quindi diventa un anno fondamentale per capire fino in fondo che cosa succederà soprattutto per quanto riguarda gli acquisti immobiliari anche per investimento.

Raffrontando i dati relativi al recupero dei prezzi con l’andamento dei costi negli altri mercati europei, si può notare come l’Italia si trovi ancora in una fase iniziale, per certi versi più vicina a quella che sta attraversando il mercato della Spagna. L’Italia avrebbe da recuperare anche rispetto ad altri Stati, come la Francia e la Germania.

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