In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, che si celebra il 25 novembre di ogni anno, Gori lancia la campagna “Filtri distorti” e ricorda il suo impegno volto a contrastare ogni forma di molestia e di violenza. Una campagna che corre sotto forma di video, reel e post condivisi sui canali social aziendali (Instagram, Facebook, X, YouTube) e che sensibilizza contro la violenza psicologica, manipolativa e accusatoria, spesso invisibile ma profondamente lesiva. Una violenza che sopprime l’anima, la fiducia in sé stesse e la libertà, prima del corpo, con frasi apparentemente innocue, ma che, ripetute e integrate in un contesto relazionale dominato dalla sfiducia e dalla gelosia, generano una distorsione della realtà. In Italia la violenza di genere resta un dramma sociale, con dati che dimostrano la necessità e l’urgenza di uno sforzo collettivo per prevenire e combattere tali tragedie, attivando un cambiamento che parta dalla consapevolezza e dall’azione. Proprio alla luce di questo, in continuità con l’implementazione di uno specifico sistema di gestione e con l’ottenimento della certificazione UNI/PdR 125:2022 per la parità di genere, Gori ha introdotto numerose azioni volte a sensibilizzare e informare le sue persone, tra cui percorsi di ascolto sotto forma di survey, un servizio di supporto psicologico anonimo e gratuito, webinar e attività di formazione. Piccoli passi per costruire una società in cui le donne possano sentirsi tutelate, supportate e libere di esprimere sé stesse.